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APPUNTAMENTI PASSATI - PAST EVENTS

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Car* concittadin* del mondo intero,

 

Vi invitiamo a partecipare, il 19 febbraio, all’azione pubblica itinerante, per ricordare lo Yekatit 12. Non sapete che cosa sia? Purtroppo in troppi non sanno di questo orribile crimine coloniale che lega profondamente gli italiani, che lo hanno perpetrato, e gli etiopi, che lo hanno subito.

Ricordiamolo insieme, con il vostro aiuto, l’aiuto di chi sa e ricorda ma anche quello di chi non sa, ma vorrebbe finalmente sapere….

Un primo passo per avvicinarsi ve lo suggeriamo: domenica muovetevi in anticipo per raggiungere Palazzo delle Esposizioni, in metropolitana, scendete a Cavour, attraversate la strada omonima. Lì di fronte c’è la chiesa dei santi Gioacchino ed Anna, concessa da papa Wojtyla alla chiesa ortodossa etiope Tewahedo. Dalle 9.30 lì si riunisce la comunità etiope per la messa, se ve la sentite avvicinatevi, portate con voi un fiore, se volete lasciate un’offerta con cui magari accendere una candela, magari portatela con voi fino alle scalinate di Palazzo delle Esposizioni, sarà un segno di partecipazione e cordoglio, sicuramente imprevisto e toccante per la comunità che li si riunisce, un gesto con cui iniziare il viaggio nel ricordo dello Yekatit 12…


Questa circostanza prende le mosse dalla prossimità tra il monumento ai caduti di Dogali a piazza dei Cinquecento e il bar Gambrinus, dove Pier Paolo Pasolini incontrò Pelosi ed ebbe inizio l’oscura notte dell’omicidio del poeta. Prossimità che diventa punto di inizio di una tessitura tra l’Africa, il colonialismo italiano e l’abitare migrante a Roma. Pier Paolo Pasolini - tra i pochi intellettuali italiani ad affrontare la questione coloniale - ha collegato in una prospettiva d’insieme il mondo delle borgate e l’Africa post coloniale. Estendendo il suo sguardo ad oggi, proveremo a rivolgerlo alla diaspora abitativa delle comunità del Corno d’Africa a Roma e alle lotte a cui sono ancora costretti per aver riconosciuto il diritto all’abitare, alla cittadinanza, al lavoro.

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La Circostanza è il dispiegamento dei tempi e degli spazi a cui un luogo appartiene, è un dispositivo di coinvolgimento pubblico e creativo, teso a mantenere operante il carattere di disadattamento ai luoghi attraversati che diviene posizione da cui agire/pensare il possibile generato dal riemergere, e dal tessere in narrazioni nuove, le memorie perdute. La Circostanza è sul piano umano anche l’occasione, conviviale e creativa, di un possibile incontro tra luoghi e persone sempre più divise da condizioni sociali, economiche e culturali che oggi si frappongono come muri ad una convivenza desiderabile e felice.

 

Partecipa alla nuova edizione della...

 

Scuola di Urbanesimo Nomade - SUN*

3 - 19 febbraio 2023 

 

In occasione della Circostanza n.6 il 19 febbraio

Yekatit 12. Non si piange su una città coloniale… (P.P.P.)

scene da un film mai realizzato sulle memorie africane, passate e future, a Roma

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Per il programma completo della SUN vai al link

 

Questa circostanza prende le mosse dalla prossimità tra il monumento ai caduti di Dogali a piazza dei Cinquecento e il bar Gambrinus, dove Pier Paolo Pasolini incontrò Pelosi ed ebbe inizio l’oscura notte dell’omicidio del poeta. Prossimità che diventa punto di inizio di una tessitura tra l’Africa, il colonialismo italiano e l’abitare migrante a Roma. Pier Paolo Pasolini - tra i pochi intellettuali italiani ad affrontare la questione coloniale - ha collegato in una prospettiva d’insieme il mondo delle borgate e l’Africa post coloniale. Estendendo il suo sguardo ad oggi, proveremo a rivolgerlo alla diaspora abitativa delle comunità del Corno d’Africa a Roma e alle lotte a cui sono ancora costretti per aver riconosciuto il diritto all’abitare, alla cittadinanza, al lavoro.

 

La Circostanza verrà costruita anche questa volta attraverso un percorso di formazione condivisa che chiamiamo SUN Scuola di Urbanesimo Nomade, con una serie di appuntamenti tra il 3 e il 19 febbraio. 

Un progetto di Stalker per il RIF, Museo delle Periferie con AMM Archivio delle Memorie Migranti, Mad’O Museo dell’Atto di Ospitalità @ SpinTime Lab, Federazione delle Resistenze (RIC, RAM Arbegnouc Urbani e Wu Ming 2), Mamma Termini, Termini TV, Women Crossing

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